A 40 anni dal nuovo Concordato (1984-2024) tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana il progetto EREDITARE IL PATRIMONIO CULTURALE RELIGIOSO, promosso dalla Parrocchia di Lomello (parroco don Roberto Signorelli) della Diocesi di Vigevano al cui soglio episcopale è S.E.R. mons. Maurizio Gervasoni, in collaborazione con il corso di Restauro Architettonico dell’Università di Pavia di cui è titolare la professoressa Olimpia Niglio, intende avvicinare la comunità alle tematiche della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio culturale locale e in particolare ecclesiastico con un focus specifico sulla Basilica di Santa Maria Maggiore di Lomello che nel 2025 compirà mille anni.
Nell’ambito del programma promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana per le “Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico 2024” e in avvicendamento ai programmi Giubilari e del Millenario (1025-2025) la comunità accademica e parrocchiale, grazie alla stretta collaborazione con “OltreConfinescsonlus” hanno strutturato un programma di visite guidate in cui Cultura, Comunità e Condivisione, rappresentano le tre parole chiavi per dare inizio a un importante cammino finalizzato a valorizzare il patrimonio ecclesiastico della Lomellina. Il programma prevede visite ogni sabato e domenica pomeriggio (15-18) fino al 27 ottobre 2024. Il tutto è realizzato in dialogo con quanto previsto dall’art.12 del Concordato che recita: La Santa Sede e la Repubblica italiana, nel rispettivo ordine, collaborano per la tutela del patrimonio storico ed artistico. Al fine di armonizzare l’applicazione della legge italiana con le esigenze di carattere religioso, gli organi competenti delle due Parti concorderanno opportune disposizioni per la salvaguardia, la valorizzazione e il godimento dei beni culturali d’interesse religioso appartenenti ad enti e istituzioni ecclesiastiche.
In particolare l’impegno è per “la promozione dell’uomo e il bene del Paese”.
Per prenotazioni e informazioni: infobasilicalomello@gmail.com