L’esperienza della comunità accademica del corso di restauro architettonico dell’Università di Pavia, di cui è titolare la professoressa Olimpia Niglio, con la diocesi di Vigevano, la parrocchia di Lomello e della comunità civica di Lomello, hanno dato vita insieme ad una straordinaria attività di studio, di ricerca e di valorizzazione dell’eredità culturale religiosa locale che ha consentito non solo di rintracciare i significati delle “scritture” del passato, ma di rigenerare queste in funzione delle contemporanee esigenze della comunità ridonando vitalità rinnovata ad un testo di pietra che è luogo sacro dove si sono avvicendante interessanti storie che stiamo cercando di rileggere e trascrivere per trasmetterle al futuro.
Tutto questo costituisce una sintesi dei contenuti interdisciplinari presentati durante il convegno nazionale “Ereditare il patrimonio culturale religioso” che si è svolto il 20 e 21 giugno 2025 presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello (Pavia) coordinato da Olimpia Niglio e Luigi Carlo Schiavi con la partecipazione di studiosi e docenti provenienti da diversi atenei ed istituti italiani che si sono confrontati sul futuro di questo importante palinsesto della storia della Chiesa cristiana.
A conclusione dei lavori del convegno nazionale, presso la Basilica di Santa Maria Maggiore è stata celebrata la SS. Messa per il Corpus Domini presieduta da S.E.R. mons. Maurizio Gervasoni.
A seguire, sempre il 21 giugno, alle ore 19.00 il programma si è concluso con un evento celebrativo importante per il corso di Restauro Architettonico in quanto alla presenza di tutte le autorità istituzionali e della professoressa Alessandra Ferraresi, presidente dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Pavesi APS è stato consegnato il premio al miglior progetto di restauro eseguito nell’anno accademico 2024-2025.
Il premio 2025 è stato assegnato a Gaia Di Lernia e Giulia Venanti con il tema “Incontri Materici”, studio dettagliato sul restauro di un altare post-tridentino della Basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello.
La commissione giudicatrice ha poi assegnato altri premi.
Il secondo premio ex aequo e andato a Mattia Tanzini e Nicolò Gozzini “I custodi del tempo”
e a Montagner Luca e Zanetti Beatrice “Eureka”.
Il terzo premio ex aequo è stato assegnato a Enada Cela e Salsabil Alice Krima
“Una cattedra per il Cuore, un ambone per la Voce: nuova vita all’altare della basilica di Lomello”
e a Sofia Casile e Martina Rinaldi “Harmonia baptismalis: rivelare l’Ordine Celeste”.
È stata anche assegnata una menzione d’onore a Leonardo Mattiolo e Rafael Geci “Il Cammino Battesimale”
a Mancin Nicolò e Caporaso Lorenzo “Restaurare per Preservare: Analisi e Intervento su un’Eredità Architettonica”
a Bartosz Tomaszewski e Valentina Giachero “Ricollegare con Il Sacro”
e a Martina Masella e Serena Sanmartino “Dal silenzio al colore: viaggio digitale negli affreschi del Rosario di Santa Maria Maggiore”
Infine, il 22 giugno pomeriggio Poste Italiane, in collaborazione con il comune di Lomello e la Parrocchia S. Maria Maggiore e S. Michele Arcangelo, ha partecipato alle celebrazioni per il Millenario (1025-2025) della Basilica Santa Maria Maggiore con uno speciale annullo filatelico. Per l’occasione è stato allestito uno spazio filatelico presso la Basilica Santa Maria Maggiore dove è stato possibile ottenere l’annullo con il timbro appositamente creato per celebrare l’importante ricorrenza millenaria.