Presieduta da S.E. Mons. Daniele Libanori, vescovo ausiliare di Roma, si è svolta giovedì 18 dicembre nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli una Messa in preparzoine dell’immindnte Natale, con la quale è stata ufficializzata la dedicazione agli architetti di quella basilica barocca che, insieme alla sua gemella dedicata agli artisti, prospetta su piazza del Popolo.
Come recita il comunicato stampa diramato a seguito dell’Evento: “La funzione, officiata da Monsignor Libanori, ha sancito l’avvio di un progetto nato formalmente l’8 dicembre scorso: un luogo che unisce comunità professionale, dimensione spirituale e responsabilità culturale verso il costruito. (…) L’intento dei fondatori è quello di un impegno che vuole essere compiutamente ecclesiale, un punto di riferimento per condividere non solo la fede, ma anche i valori civili, gli impegni quotidiani e il senso profondo della vita. Questo progetto si declina attraverso una visione duale degli spazi: all’interno della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli si proporranno attività e incontri mirati a favorire la preghiera, il raccoglimento e la riflessione individuale, mentre negli spazi di pertinenza si organizzeranno eventi ed esperienze per trasmettere il messaggio cristiano attraverso la cultura”.
Nel corso delle celebrazione le letture sono state proclamate da Gianni Terenzi, architetto, attore e divulgatore scientifico di Bioarchitettura.
L’orazione formulata da Don Ercole Ceriani con i fedeli presenti è divenuta una speciale preghiera dedicata agli architetti. La riportiamo qui:
“Per gli architetti, affinché il loro impegno sia effettiva partecipazione alla custodia del creato e efficace opera di salvaguardia di un ambiente in cui tutti gli esseri umani possano vivere con dignità e crescere nello spirito, noi ti preghiamo
Perché l’operare degli architetti superi il nudo operare empirico e funzionale, per caricarsi di meraviglia e stupore, così da favorire, elevare e nobilitare l’animo dell’uomo, noi ti preghiamo
Perché l’architettura moderna, capace oggi di innalzare grattacieli e di creare con la tecnica ogni sorta di meraviglia, non resti incerta e balbettante di fronte alla costruzione del tempio a gloria di Dio; perché architetti e committenti ritrovino i sentieri del servizio allo Spirito che eleva al divino, noi ti preghiamo
Perché il lavoro degli architetti sia servizio alla realizzazione di una felice ed equa abitazione per tutti gli uomini, soprattutto per più poveri, nella convinzione che esso può divenire eco, segno e realizzazione dell’armonia del cosmo voluta per tutti da Dio, noi ti preghiamo
Perché gli architetti, liberi da ogni forma di esibizionismo, bramosie economiche o di potere, sappiano operare con responsabilità e dignità, nell’interesse del bene comune e della gloria di Dio, per questo noi ti preghiamo
Perché in ogni comunità cristiana l’architetto sappia stimolare ogni forma di arte autentica come via di gratuità e di bellezza che porta a Dio, per questo noi ti preghiamo
O Padre, accogli queste nostre suppliche e donaci il tuo Spirito, perché restiamo saldi nella fede, gioioso nella speranza, operosi nella carità. Per Cristo nostro Signore. Amen”.
L’iniziativa che ha portato a tale dedicazione consegue a un ampio dialogo apertosi un paio di anni fa col Vicariato, che ha visto coinvolti il Rettore di Santa Maria dei Miracoli, don Ercole Ceriani, a sua volta architetto, l’architetto Marco Vivio, presidente di Inarch Lazio e la presidente della Fabbriceria della basilica, architetto Valentina Piscitelli, attivamente impegnata non solo della conservazione della storica basilica ma anche nella sua valorizzazione attraverso eventi di carattere artistico e culturale. La sequenza di eventi che, dal momento in cui il Vicariato nel marzo del 2024 ha concesso il nulla osta che si erigesse Santa Maria dei Miracoli quale “Chiesa di riferimento degli architetti italiani“, ha portato alla speciale qualificazione di questa chiesa è riferita in un articolo pubblicato da Avvenire il 17 gennaio 2025 (v. qui sotto). 
Ma da molto tempo ormai la basilica di Santa Maria dei Miracoli insieme con la Galleria dei Miracoli, di sua pertinenza, opera quale attivo centro culturale, per la promozione del quale a Valentina Piscitelli si è affiancato anche Gian Marco Sandri quale responsabile della comunicazione.
Per quanto l’iniziativa relativa alla chiesa di Santa Maria dei Miracoli sia nata nel contesto romano, essa assume un valore rilevante per tutta la comunità degli architetti italiani e non a caso alla cerimonia del 18 dicembre hanno preso parte presidenti e consiglieri di diversi Ordini degli Architetti provenineti da Emilia e Romagna, Campania, Toscana e altre regioni.
Altre informazioni sull’evento sono reperibili all’indirizzo: https://www.instagram.com/reel/DScl8gkDAYD/?igsh=bXhzdzg2azdxeW04
